Grado di difficoltà

E

A piedi

L’anello della Riserva Naturale di Montenero

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Il punto di partenza del percorso è raggiungibile da loc. Prato d’Era, vicino Volterra, percorrendo la strada sterrata che porta nella Riserva di Monte Nero.

ll Percorso fa parte dei 7 Sentieri Natura delle Riserve Naturali e  presenta una guida descrittiva con i punti tappa segnalati e numerati sul tracciato.

Il sentiero natura è dedicato alla scoperta dell’aspro rilievo del Monte Nero e della piccola e stretta valle del torrente Strolla, oggi Riserva Naturale Regionale. Si tratta di una vera e propria isola di boschi e affioramenti rocciosi, aspra e selvaggia, immersa nel paesaggio agrario dolcissimo dell’Alta Val d’Era.

Il visitatore è accolto in un vero scrigno di biodiversità, con freschi boschi di latifoglie, ombrose leccete, dense ed intricate macchie, boscaglie rupestri e prati aridi, che si susseguono lungo il percorso. Alcuni straordinari punti panoramici consentono l’osservazione dell’intera valle e, con un po’ di fortuna, il volo di qualche rapace, come il Biancone.

A metà percorso si giunge  all’attraversamento del Torrente Strolla, in un punto di particolare bellezza, con una cascata di oltre 30 metri. Più a monte numerose “Cascatelle” e vaste pozze d’acqua si alternano in una stretta forra scavata dal torrente.

La seconda metà del sentiero consente di ripercorrere alcuni antichi tracciati legati alle vie del sale e di scoprire importanti testimonianze storiche, come la leggendaria Fonte del Latte, ma soprattutto la caratteristica Pieve della Nera, sorta intorno all’anno mille.

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Itinerario

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Il punto di partenza del percorso è raggiungibile da loc. Prato d’Era, vicino Volterra, percorrendo la strada sterrata che porta nella Riserva di Monte Nero.

ll Percorso fa parte dei 7 Sentieri Natura delle Riserve Naturali e  presenta una guida descrittiva con i punti tappa segnalati e numerati sul tracciato.

Il sentiero natura è dedicato alla scoperta dell’aspro rilievo del Monte Nero e della piccola e stretta valle del torrente Strolla, oggi Riserva Naturale Regionale. Si tratta di una vera e propria isola di boschi e affioramenti rocciosi, aspra e selvaggia, immersa nel paesaggio agrario dolcissimo dell’Alta Val d’Era.

Il visitatore è accolto in un vero scrigno di biodiversità, con freschi boschi di latifoglie, ombrose leccete, dense ed intricate macchie, boscaglie rupestri e prati aridi, che si susseguono lungo il percorso. Alcuni straordinari punti panoramici consentono l’osservazione dell’intera valle e, con un po’ di fortuna, il volo di qualche rapace, come il Biancone.

A metà percorso si giunge  all’attraversamento del Torrente Strolla, in un punto di particolare bellezza, con una cascata di oltre 30 metri. Più a monte numerose “Cascatelle” e vaste pozze d’acqua si alternano in una stretta forra scavata dal torrente.

La seconda metà del sentiero consente di ripercorrere alcuni antichi tracciati legati alle vie del sale e di scoprire importanti testimonianze storiche, come la leggendaria Fonte del Latte, ma soprattutto la caratteristica Pieve della Nera, sorta intorno all’anno mille.

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Scala difficoltà escursionismo

T - Turistico

Itinerari su stradine, mulattiere o comodi sentieri, con percorsi ben evidenti e che non pongono incertezze o problemi di orientamento. Si svolgono in genere sotto i 2000 m e costituiscono di solito l’accesso ad alpeggi o rifugi. Richiedono una certa conoscenza dell’ambiente montano e una preparazione fisica alla camminata.

E - Escursionistico

Itinerari che si volgono quasi sempre su sentieri, oppure su tracce di passaggio in terreno vario (pascoli, detriti, pietraie), di solito con segnalazioni. Richiedono un certo senso di orientamento, come pure una certa esperienza e conoscenza del territorio montagnoso, allenamento alla camminata, oltre a calzature ed equipaggiamento adeguati. Normalmente il dislivello è compreso tra i 500 e i 1000m.

EE - Escursionisti Esperti

Itinerari non sempre segnalati e che richiedono una buona capacità di muoversi sui vari terreni di montagna. Possono essere sentieri o anche labili tracce che si snodano su terreno impervio o scosceso, con pendii ripidi e scivolosi, ghiaioni e brevi nevai superabili senza l’uso di attrezzatura alpinistica. Necessitano di una buona esperienza di montagna, fermezza di piede e una buona preparazione fisica. Occorre inoltre avere un equipaggiamento ed attrezzatura adeguati, oltre ad un buon senso d’orientamento. Normalmente il dislivello è superiore ai 1000m.

EEA - Escursionisti Esperti con Attrezzatura alpinistica

Itinerari che richiedono l’uso di attrezzatura da ferrata (cordini, imbracatura, dissipatore, casco, etc.). Possono essere sentieri attrezzati o vere e proprie vie ferrate. Si rende necessario saper utilizzare in sicurezza l’equipaggiamento tecnico e avere una certa abitudine all’esposizione e ai terreni alpinistici.

Scala difficoltà MTB

TC - Turistico

Percorso su strade sterrate dal fondo compatto e scorrevole, di tipo carrozzabile.

BC - Per cicloescursionisti di buone capacità tecniche

Percorso su sterrate molto sconnesse o su mulattiere e sentieri dal fondo piuttosto sconnesso ma abbastanza scorrevole oppure compatto ma irregolare, con qualche ostacolo naturale (per es. gradini di roccia o radici).

OC - Per cicloescursionisti di ottime capacità tecniche

Come sopra ma su sentieri dal fondo molto sconnesso e/o molto irregolare, con presenza significativa di ostacoli.

EC - Massimo livello per il cicloescursionista

Percorso su sentieri molto irregolari, caratterizzati da gradoni e ostacoli in continua successione, che richiedono tecniche di tipo trialistico.

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