Grado di difficoltà

E

A piedi

La cascata di Caselli e la foresta di Renzano

Il punto di partenza del percorso è segnalato all’ingresso della Riserva ed è raggiungibile con sentiero (circa 1,7 km) o strada sterrata (circa 2,5 km) aperta  al traffico solo in alcuni fine settimana, per massimo 25 auto.

Subito dopo piogge intense, sconsigliato  il tratto di sentiero che guada il torrente Sterza.
COMUNICAZIONE IMPORTANTE DEL 24/10/2023:  il sentiero che porta alla cascata di caselli, nella parte finale dei gradoni, è ostruito il passaggio da albero e tronchi, sicuramente portati dalla piena di sabato, per cui risulta difficile il passaggio e pericoloso per i visitatori

LA CASCATA  PUO’ ESSERE RAGGIUNTA ANCHE SENZA PERCORRERE TUTTO L’ITINERARIO; DALL’INGRESSO DELLA RISERVA SEGUIRE LA STRADA STERRATA TENENDO LA SINISTRA ALL’UNICO INCROCIO PRESENTE. La passeggiata è lunga km………

Il percorso parte dal laghetto di Caselli, unica vera area umida della Riserva, dal ruolo ecologico strategico per la fauna.

Si giunge alla bella Fattoria di Caselli,  posta al centro della vasta tenuta dei Conti Della Gherardesca, che oggi ospita servizi per l’accoglienza e la fruizione sostenibile della Riserva. Dell’originaria struttura si conservano le scuderie, il castelletto e la piccola chiesa con cimitero annesso.

Scendendo rapidamente fino alla strada sterrata della Riserva, si oltrepassa il ponticello sul torrente Rivivo e, avvolti in una rigogliosa cerreta di fondovalle, si costeggia lo Sterza, fin dove il fragore delle sue acque, nei periodi piovosi, ci segnala la presenza di una bellissima cascata, raggiungibile con una breve diramazione.

Lasciato il torrente, la strada forestale risale il bosco di Renzano, foresta non comune in questo clima dove, accanto al cerro, crescono frassino ossifillo, melo e olmo campestre, favoriti da suoli umidi e ricchi d’acqua risorgiva.

Un sentiero in discesa permette poi di ritornare fino al Torrente Sterza, da guadare nei pressi della confluenza con il Rivivo, per poi lasciarsi accompagnare da una bella cerreta nel prendere la via del ritorno.

Continua

Itinerario

X

Il punto di partenza del percorso è segnalato all’ingresso della Riserva ed è raggiungibile con sentiero (circa 1,7 km) o strada sterrata (circa 2,5 km) aperta  al traffico solo in alcuni fine settimana, per massimo 25 auto.

Subito dopo piogge intense, sconsigliato  il tratto di sentiero che guada il torrente Sterza.
COMUNICAZIONE IMPORTANTE DEL 24/10/2023:  il sentiero che porta alla cascata di caselli, nella parte finale dei gradoni, è ostruito il passaggio da albero e tronchi, sicuramente portati dalla piena di sabato, per cui risulta difficile il passaggio e pericoloso per i visitatori

LA CASCATA  PUO’ ESSERE RAGGIUNTA ANCHE SENZA PERCORRERE TUTTO L’ITINERARIO; DALL’INGRESSO DELLA RISERVA SEGUIRE LA STRADA STERRATA TENENDO LA SINISTRA ALL’UNICO INCROCIO PRESENTE. La passeggiata è lunga km………

Il percorso parte dal laghetto di Caselli, unica vera area umida della Riserva, dal ruolo ecologico strategico per la fauna.

Si giunge alla bella Fattoria di Caselli,  posta al centro della vasta tenuta dei Conti Della Gherardesca, che oggi ospita servizi per l’accoglienza e la fruizione sostenibile della Riserva. Dell’originaria struttura si conservano le scuderie, il castelletto e la piccola chiesa con cimitero annesso.

Scendendo rapidamente fino alla strada sterrata della Riserva, si oltrepassa il ponticello sul torrente Rivivo e, avvolti in una rigogliosa cerreta di fondovalle, si costeggia lo Sterza, fin dove il fragore delle sue acque, nei periodi piovosi, ci segnala la presenza di una bellissima cascata, raggiungibile con una breve diramazione.

Lasciato il torrente, la strada forestale risale il bosco di Renzano, foresta non comune in questo clima dove, accanto al cerro, crescono frassino ossifillo, melo e olmo campestre, favoriti da suoli umidi e ricchi d’acqua risorgiva.

Un sentiero in discesa permette poi di ritornare fino al Torrente Sterza, da guadare nei pressi della confluenza con il Rivivo, per poi lasciarsi accompagnare da una bella cerreta nel prendere la via del ritorno.

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Scala difficoltà escursionismo

T - Turistico

Itinerari su stradine, mulattiere o comodi sentieri, con percorsi ben evidenti e che non pongono incertezze o problemi di orientamento. Si svolgono in genere sotto i 2000 m e costituiscono di solito l’accesso ad alpeggi o rifugi. Richiedono una certa conoscenza dell’ambiente montano e una preparazione fisica alla camminata.

E - Escursionistico

Itinerari che si volgono quasi sempre su sentieri, oppure su tracce di passaggio in terreno vario (pascoli, detriti, pietraie), di solito con segnalazioni. Richiedono un certo senso di orientamento, come pure una certa esperienza e conoscenza del territorio montagnoso, allenamento alla camminata, oltre a calzature ed equipaggiamento adeguati. Normalmente il dislivello è compreso tra i 500 e i 1000m.

EE - Escursionisti Esperti

Itinerari non sempre segnalati e che richiedono una buona capacità di muoversi sui vari terreni di montagna. Possono essere sentieri o anche labili tracce che si snodano su terreno impervio o scosceso, con pendii ripidi e scivolosi, ghiaioni e brevi nevai superabili senza l’uso di attrezzatura alpinistica. Necessitano di una buona esperienza di montagna, fermezza di piede e una buona preparazione fisica. Occorre inoltre avere un equipaggiamento ed attrezzatura adeguati, oltre ad un buon senso d’orientamento. Normalmente il dislivello è superiore ai 1000m.

EEA - Escursionisti Esperti con Attrezzatura alpinistica

Itinerari che richiedono l’uso di attrezzatura da ferrata (cordini, imbracatura, dissipatore, casco, etc.). Possono essere sentieri attrezzati o vere e proprie vie ferrate. Si rende necessario saper utilizzare in sicurezza l’equipaggiamento tecnico e avere una certa abitudine all’esposizione e ai terreni alpinistici.

Scala difficoltà MTB

TC - Turistico

Percorso su strade sterrate dal fondo compatto e scorrevole, di tipo carrozzabile.

BC - Per cicloescursionisti di buone capacità tecniche

Percorso su sterrate molto sconnesse o su mulattiere e sentieri dal fondo piuttosto sconnesso ma abbastanza scorrevole oppure compatto ma irregolare, con qualche ostacolo naturale (per es. gradini di roccia o radici).

OC - Per cicloescursionisti di ottime capacità tecniche

Come sopra ma su sentieri dal fondo molto sconnesso e/o molto irregolare, con presenza significativa di ostacoli.

EC - Massimo livello per il cicloescursionista

Percorso su sentieri molto irregolari, caratterizzati da gradoni e ostacoli in continua successione, che richiedono tecniche di tipo trialistico.

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