Grado di difficoltà

E

A piedi

L’anello di Poggio Castiglione: un’antica ferrovia mineraria nella gola del torrente Ritasso

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Il Percorso fa parte dei 7 Sentieri Natura delle Riserve Naturali e  presenta una guida descrittiva con i punti tappa segnalati e numerati sul tracciato. L’inizio del percorso coincide con un’ area pic-nic della Riserva.

Sconsigliato subito dopo forti piogge per la presenza di guadi.

È il percorso più spettacolare per scoprire gli importanti minerali della Val di Sterza e per conoscere la storia mineraria di questa porzione delle Colline Metallifere.

Inizialmente immerso negli ecosistemi torrentizi dello Sterza e del Ritasso, ricalca un ottocentesco tracciato ferroviario nato per il trasporto dei minerali dalla Stazione di Villetta, capolinea di carico di una ricca miniera di lignite, alla località di Casino di Terra.

Lungo il percorso si susseguono trincee scavate nella roccia serpentina e spettacolari ponti in pietra. Luoghi suggestivi, inseriti in ambienti ad elevata naturalità, con garighe, boscaglie rupestri e vegetazione rara.

Dopo la diramazione, che conduce nella conca di Villetta ed alla “steccaia” del Ritasso, si sale in direzione di Poggio Castiglione, dove si rinvengono minerali di magnesite, dolomite, quarzo e calcedonio e le tracce del loro passato sfruttamento.

Nel tratto finale la macchia alta cede il posto ad un bel querceto ad alto fusto con numerosi segni di presenza di cinghiali, caprioli e daini.

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Itinerario

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Il Percorso fa parte dei 7 Sentieri Natura delle Riserve Naturali e  presenta una guida descrittiva con i punti tappa segnalati e numerati sul tracciato. L’inizio del percorso coincide con un’ area pic-nic della Riserva.

Sconsigliato subito dopo forti piogge per la presenza di guadi.

È il percorso più spettacolare per scoprire gli importanti minerali della Val di Sterza e per conoscere la storia mineraria di questa porzione delle Colline Metallifere.

Inizialmente immerso negli ecosistemi torrentizi dello Sterza e del Ritasso, ricalca un ottocentesco tracciato ferroviario nato per il trasporto dei minerali dalla Stazione di Villetta, capolinea di carico di una ricca miniera di lignite, alla località di Casino di Terra.

Lungo il percorso si susseguono trincee scavate nella roccia serpentina e spettacolari ponti in pietra. Luoghi suggestivi, inseriti in ambienti ad elevata naturalità, con garighe, boscaglie rupestri e vegetazione rara.

Dopo la diramazione, che conduce nella conca di Villetta ed alla “steccaia” del Ritasso, si sale in direzione di Poggio Castiglione, dove si rinvengono minerali di magnesite, dolomite, quarzo e calcedonio e le tracce del loro passato sfruttamento.

Nel tratto finale la macchia alta cede il posto ad un bel querceto ad alto fusto con numerosi segni di presenza di cinghiali, caprioli e daini.

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Scala difficoltà escursionismo

T - Turistico

Itinerari su stradine, mulattiere o comodi sentieri, con percorsi ben evidenti e che non pongono incertezze o problemi di orientamento. Si svolgono in genere sotto i 2000 m e costituiscono di solito l’accesso ad alpeggi o rifugi. Richiedono una certa conoscenza dell’ambiente montano e una preparazione fisica alla camminata.

E - Escursionistico

Itinerari che si volgono quasi sempre su sentieri, oppure su tracce di passaggio in terreno vario (pascoli, detriti, pietraie), di solito con segnalazioni. Richiedono un certo senso di orientamento, come pure una certa esperienza e conoscenza del territorio montagnoso, allenamento alla camminata, oltre a calzature ed equipaggiamento adeguati. Normalmente il dislivello è compreso tra i 500 e i 1000m.

EE - Escursionisti Esperti

Itinerari non sempre segnalati e che richiedono una buona capacità di muoversi sui vari terreni di montagna. Possono essere sentieri o anche labili tracce che si snodano su terreno impervio o scosceso, con pendii ripidi e scivolosi, ghiaioni e brevi nevai superabili senza l’uso di attrezzatura alpinistica. Necessitano di una buona esperienza di montagna, fermezza di piede e una buona preparazione fisica. Occorre inoltre avere un equipaggiamento ed attrezzatura adeguati, oltre ad un buon senso d’orientamento. Normalmente il dislivello è superiore ai 1000m.

EEA - Escursionisti Esperti con Attrezzatura alpinistica

Itinerari che richiedono l’uso di attrezzatura da ferrata (cordini, imbracatura, dissipatore, casco, etc.). Possono essere sentieri attrezzati o vere e proprie vie ferrate. Si rende necessario saper utilizzare in sicurezza l’equipaggiamento tecnico e avere una certa abitudine all’esposizione e ai terreni alpinistici.

Scala difficoltà MTB

TC - Turistico

Percorso su strade sterrate dal fondo compatto e scorrevole, di tipo carrozzabile.

BC - Per cicloescursionisti di buone capacità tecniche

Percorso su sterrate molto sconnesse o su mulattiere e sentieri dal fondo piuttosto sconnesso ma abbastanza scorrevole oppure compatto ma irregolare, con qualche ostacolo naturale (per es. gradini di roccia o radici).

OC - Per cicloescursionisti di ottime capacità tecniche

Come sopra ma su sentieri dal fondo molto sconnesso e/o molto irregolare, con presenza significativa di ostacoli.

EC - Massimo livello per il cicloescursionista

Percorso su sentieri molto irregolari, caratterizzati da gradoni e ostacoli in continua successione, che richiedono tecniche di tipo trialistico.

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