Grado di difficoltà

T

A piedi

Il museo e l’antica miniera di Montecatini

Attenzione: sentiero temporaneamente chiuso per lavori di manutenzione!

Breve ma interessante passeggiata da collegare possibilmente alla visita della ottocentesca miniera di Rame e ovviamente allo straordinario borgo medievale. Si parte proprio davanti ai resti del principale pozzo di estrazione della miniera, Pozzo Alfredo, la cui torre domina l’area mineraria e offre una delle viste più spettacolari della Val di Cecina. La storia del borgo medievale di Montecatini Val di Cecina è legata alla sua Miniera di Rame che ha dato il nome ad una delle maggiori industrie del XX° secolo: la Montecatini S.p.A. divenuta poi Montedison. Gli Etruschi furono i primi a sfruttare le abbondanti risorse naturali di questa zona. Il complesso Minerario, racconta la storia degli uomini, la loro laboriosità e la loro intraprendenza. Il borgo minerario, ristrutturato ed ancora oggi in parte abitato, arricchisce di fascino la visita che acquista una suggestione unica durante l’apertura notturna.

La passeggiata arricchisce la visita della miniera e ci porta ad osservare un opera di straordinaria bellezza, la diga del Muraglione, costruita nel 1856 per le esigenze della miniera ma mai utilizzata. La diga è rientrata in un progetto di valorizzazione di sei dighe storiche d’Italia.

Gran parte in mezzo alla vegetazione e con punti panoramici verso il mare e la valle, l’itinerario è in ogni momento dell’anno una passeggiata da non perdere alla portata di tutti.

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Itinerario

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Attenzione: sentiero temporaneamente chiuso per lavori di manutenzione!

Breve ma interessante passeggiata da collegare possibilmente alla visita della ottocentesca miniera di Rame e ovviamente allo straordinario borgo medievale. Si parte proprio davanti ai resti del principale pozzo di estrazione della miniera, Pozzo Alfredo, la cui torre domina l’area mineraria e offre una delle viste più spettacolari della Val di Cecina. La storia del borgo medievale di Montecatini Val di Cecina è legata alla sua Miniera di Rame che ha dato il nome ad una delle maggiori industrie del XX° secolo: la Montecatini S.p.A. divenuta poi Montedison. Gli Etruschi furono i primi a sfruttare le abbondanti risorse naturali di questa zona. Il complesso Minerario, racconta la storia degli uomini, la loro laboriosità e la loro intraprendenza. Il borgo minerario, ristrutturato ed ancora oggi in parte abitato, arricchisce di fascino la visita che acquista una suggestione unica durante l’apertura notturna.

La passeggiata arricchisce la visita della miniera e ci porta ad osservare un opera di straordinaria bellezza, la diga del Muraglione, costruita nel 1856 per le esigenze della miniera ma mai utilizzata. La diga è rientrata in un progetto di valorizzazione di sei dighe storiche d’Italia.

Gran parte in mezzo alla vegetazione e con punti panoramici verso il mare e la valle, l’itinerario è in ogni momento dell’anno una passeggiata da non perdere alla portata di tutti.

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Scala difficoltà escursionismo

T - Turistico

Itinerari su stradine, mulattiere o comodi sentieri, con percorsi ben evidenti e che non pongono incertezze o problemi di orientamento. Si svolgono in genere sotto i 2000 m e costituiscono di solito l’accesso ad alpeggi o rifugi. Richiedono una certa conoscenza dell’ambiente montano e una preparazione fisica alla camminata.

E - Escursionistico

Itinerari che si volgono quasi sempre su sentieri, oppure su tracce di passaggio in terreno vario (pascoli, detriti, pietraie), di solito con segnalazioni. Richiedono un certo senso di orientamento, come pure una certa esperienza e conoscenza del territorio montagnoso, allenamento alla camminata, oltre a calzature ed equipaggiamento adeguati. Normalmente il dislivello è compreso tra i 500 e i 1000m.

EE - Escursionisti Esperti

Itinerari non sempre segnalati e che richiedono una buona capacità di muoversi sui vari terreni di montagna. Possono essere sentieri o anche labili tracce che si snodano su terreno impervio o scosceso, con pendii ripidi e scivolosi, ghiaioni e brevi nevai superabili senza l’uso di attrezzatura alpinistica. Necessitano di una buona esperienza di montagna, fermezza di piede e una buona preparazione fisica. Occorre inoltre avere un equipaggiamento ed attrezzatura adeguati, oltre ad un buon senso d’orientamento. Normalmente il dislivello è superiore ai 1000m.

EEA - Escursionisti Esperti con Attrezzatura alpinistica

Itinerari che richiedono l’uso di attrezzatura da ferrata (cordini, imbracatura, dissipatore, casco, etc.). Possono essere sentieri attrezzati o vere e proprie vie ferrate. Si rende necessario saper utilizzare in sicurezza l’equipaggiamento tecnico e avere una certa abitudine all’esposizione e ai terreni alpinistici.

Scala difficoltà MTB

TC - Turistico

Percorso su strade sterrate dal fondo compatto e scorrevole, di tipo carrozzabile.

BC - Per cicloescursionisti di buone capacità tecniche

Percorso su sterrate molto sconnesse o su mulattiere e sentieri dal fondo piuttosto sconnesso ma abbastanza scorrevole oppure compatto ma irregolare, con qualche ostacolo naturale (per es. gradini di roccia o radici).

OC - Per cicloescursionisti di ottime capacità tecniche

Come sopra ma su sentieri dal fondo molto sconnesso e/o molto irregolare, con presenza significativa di ostacoli.

EC - Massimo livello per il cicloescursionista

Percorso su sentieri molto irregolari, caratterizzati da gradoni e ostacoli in continua successione, che richiedono tecniche di tipo trialistico.

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