In bicicletta - Strada

Verso la Val di Cornia, da Suvereto a Sassetta e ritorno

Lungo tour di 118 km che dalle terre fumanti dell’Alta Val di Cecina si stacca con un anello alla scoperta dei paesaggi più “marittimi” della Val di Cornia in provincia di Livorno, quelli di Sassetta e Suvereto , paesi sedi anche di importanti produzioni vinicole e prodotti del bosco come sughero e cacciagione.

Si attraversa il territorio geotermico toccando il suo centro vitale e storicamente più importante, Larderello, ma anche antichi borghi medievali ricchi di vapori, boschi e di tranquille strade piene di curve e saliscendi quali Serrazzano e Canneto. Da quest’ultimo si prende la provinciale del Lodano e poi la S.S. 398 Via Val di Cornia che scende in Val di Cornia, parte della storica Maremma livornese.

Il borgo di Suvereto con la sua Rocca Aldobrandesca, l’antico palazzo comunale e le sue viuzze rientra nel circuito dei  “I borghi più belli d’Italia”, a pochi minuti dal mare e dal Parco Naturale di Montioni merita sicuramente una sosta. Percorrere la strada in leggera ascesa da Suvereto a Sassetta è una delle esperienze più belle che si può fare in sella ad una bici da strada, non esistono rettilinei, da prima si pedala tra olivi e cipressi secolari vista mare per poi immergersi all’ombra di boschi di lecci e di querce da sughero ancora coltivate, si riesce a percepire quel fascino unico dell’incontro  tra il Mar Tirreno, il bosco mediterraneo e l’Antica Maremma.

Raggiunto il borgo di Sassetta, antico castello della Repubblica Pisana fondato sulla nuda roccia ed ammantato da rigogliose foreste come quella del Parco forestale di Poggio Neri, si rientra in Val di Cecina per Monteverdi Marittimo, suggestivo borgo medievale designato paese “Porta per la Geotermia”. Dopo aver attraversato la selvaggia e lussureggiante Val di Sterza su strada pianeggiante e lineare che separa la foresta di Monterufoli dalla Foresta di Caselli si imbocca la S.R. 68 che costeggia senza significativi dislivelli il Fiume Cecina toccando Ponteginori, finchè la strada torna a movimentarsi risalendo a Pomarance per la Strada del Cerreto.

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Itinerario

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Lungo tour di 118 km che dalle terre fumanti dell’Alta Val di Cecina si stacca con un anello alla scoperta dei paesaggi più “marittimi” della Val di Cornia in provincia di Livorno, quelli di Sassetta e Suvereto , paesi sedi anche di importanti produzioni vinicole e prodotti del bosco come sughero e cacciagione.

Si attraversa il territorio geotermico toccando il suo centro vitale e storicamente più importante, Larderello, ma anche antichi borghi medievali ricchi di vapori, boschi e di tranquille strade piene di curve e saliscendi quali Serrazzano e Canneto. Da quest’ultimo si prende la provinciale del Lodano e poi la S.S. 398 Via Val di Cornia che scende in Val di Cornia, parte della storica Maremma livornese.

Il borgo di Suvereto con la sua Rocca Aldobrandesca, l’antico palazzo comunale e le sue viuzze rientra nel circuito dei  “I borghi più belli d’Italia”, a pochi minuti dal mare e dal Parco Naturale di Montioni merita sicuramente una sosta. Percorrere la strada in leggera ascesa da Suvereto a Sassetta è una delle esperienze più belle che si può fare in sella ad una bici da strada, non esistono rettilinei, da prima si pedala tra olivi e cipressi secolari vista mare per poi immergersi all’ombra di boschi di lecci e di querce da sughero ancora coltivate, si riesce a percepire quel fascino unico dell’incontro  tra il Mar Tirreno, il bosco mediterraneo e l’Antica Maremma.

Raggiunto il borgo di Sassetta, antico castello della Repubblica Pisana fondato sulla nuda roccia ed ammantato da rigogliose foreste come quella del Parco forestale di Poggio Neri, si rientra in Val di Cecina per Monteverdi Marittimo, suggestivo borgo medievale designato paese “Porta per la Geotermia”. Dopo aver attraversato la selvaggia e lussureggiante Val di Sterza su strada pianeggiante e lineare che separa la foresta di Monterufoli dalla Foresta di Caselli si imbocca la S.R. 68 che costeggia senza significativi dislivelli il Fiume Cecina toccando Ponteginori, finchè la strada torna a movimentarsi risalendo a Pomarance per la Strada del Cerreto.

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Scala difficoltà escursionismo

T - Turistico

Itinerari su stradine, mulattiere o comodi sentieri, con percorsi ben evidenti e che non pongono incertezze o problemi di orientamento. Si svolgono in genere sotto i 2000 m e costituiscono di solito l’accesso ad alpeggi o rifugi. Richiedono una certa conoscenza dell’ambiente montano e una preparazione fisica alla camminata.

E - Escursionistico

Itinerari che si volgono quasi sempre su sentieri, oppure su tracce di passaggio in terreno vario (pascoli, detriti, pietraie), di solito con segnalazioni. Richiedono un certo senso di orientamento, come pure una certa esperienza e conoscenza del territorio montagnoso, allenamento alla camminata, oltre a calzature ed equipaggiamento adeguati. Normalmente il dislivello è compreso tra i 500 e i 1000m.

EE - Escursionisti Esperti

Itinerari non sempre segnalati e che richiedono una buona capacità di muoversi sui vari terreni di montagna. Possono essere sentieri o anche labili tracce che si snodano su terreno impervio o scosceso, con pendii ripidi e scivolosi, ghiaioni e brevi nevai superabili senza l’uso di attrezzatura alpinistica. Necessitano di una buona esperienza di montagna, fermezza di piede e una buona preparazione fisica. Occorre inoltre avere un equipaggiamento ed attrezzatura adeguati, oltre ad un buon senso d’orientamento. Normalmente il dislivello è superiore ai 1000m.

EEA - Escursionisti Esperti con Attrezzatura alpinistica

Itinerari che richiedono l’uso di attrezzatura da ferrata (cordini, imbracatura, dissipatore, casco, etc.). Possono essere sentieri attrezzati o vere e proprie vie ferrate. Si rende necessario saper utilizzare in sicurezza l’equipaggiamento tecnico e avere una certa abitudine all’esposizione e ai terreni alpinistici.

Scala difficoltà MTB

TC - Turistico

Percorso su strade sterrate dal fondo compatto e scorrevole, di tipo carrozzabile.

BC - Per cicloescursionisti di buone capacità tecniche

Percorso su sterrate molto sconnesse o su mulattiere e sentieri dal fondo piuttosto sconnesso ma abbastanza scorrevole oppure compatto ma irregolare, con qualche ostacolo naturale (per es. gradini di roccia o radici).

OC - Per cicloescursionisti di ottime capacità tecniche

Come sopra ma su sentieri dal fondo molto sconnesso e/o molto irregolare, con presenza significativa di ostacoli.

EC - Massimo livello per il cicloescursionista

Percorso su sentieri molto irregolari, caratterizzati da gradoni e ostacoli in continua successione, che richiedono tecniche di tipo trialistico.

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