A piedi

Impronta del Redentore e il Botro della Canonica

Una breve passeggiata nel bosco ricca di leggende

Salendo allo straordinario borgo medievale della Sassa, tra paesaggi di rara autenticità e bellezza, una diramazione sulla destra ci porta al punto di partenza di un breve ma significativo percorso carico di leggende. “Una leggenda ricollega infatti la Sassa ai primi anni del Cristianesimo, quando nei boschi del Montalpruno sarebbe avvenuto il biblico incontro tra San Pietro e il Cristo Redentore. Presso il Botro della Canonica, in località La Chiesa, dove oggi sono visibili pochissime rovine parzialmente ricoperte dalla vegetazione e dove Pietro si sarebbe rifugiato dalle persecuzioni dei romani, al santo sarebbe apparso il Signore, al quale si sarebbe rivolto con la famosa domanda: Quo vadis Domine? Ricevuto l’invito di seguirlo a Roma e di accettare il martirio, Pietro avrebbe lasciato questi luoghi dove, a conferma dell’incontro, sarebbe rimasta l’impronta del piede di Cristo su una pietra al margine della strada. La leggenda spiega il particolare culto per il Cristo Redentore che da secoli è radicato alla Sassa” (da “Guida alla Val di Cecina” di Susanne Mordhorst). Il percorso si svolge interamente all’interno del bosco.

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Itinerario

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Una breve passeggiata nel bosco ricca di leggende

Salendo allo straordinario borgo medievale della Sassa, tra paesaggi di rara autenticità e bellezza, una diramazione sulla destra ci porta al punto di partenza di un breve ma significativo percorso carico di leggende. “Una leggenda ricollega infatti la Sassa ai primi anni del Cristianesimo, quando nei boschi del Montalpruno sarebbe avvenuto il biblico incontro tra San Pietro e il Cristo Redentore. Presso il Botro della Canonica, in località La Chiesa, dove oggi sono visibili pochissime rovine parzialmente ricoperte dalla vegetazione e dove Pietro si sarebbe rifugiato dalle persecuzioni dei romani, al santo sarebbe apparso il Signore, al quale si sarebbe rivolto con la famosa domanda: Quo vadis Domine? Ricevuto l’invito di seguirlo a Roma e di accettare il martirio, Pietro avrebbe lasciato questi luoghi dove, a conferma dell’incontro, sarebbe rimasta l’impronta del piede di Cristo su una pietra al margine della strada. La leggenda spiega il particolare culto per il Cristo Redentore che da secoli è radicato alla Sassa” (da “Guida alla Val di Cecina” di Susanne Mordhorst). Il percorso si svolge interamente all’interno del bosco.

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Scala difficoltà escursionismo

T - Turistico

Itinerari su stradine, mulattiere o comodi sentieri, con percorsi ben evidenti e che non pongono incertezze o problemi di orientamento. Si svolgono in genere sotto i 2000 m e costituiscono di solito l’accesso ad alpeggi o rifugi. Richiedono una certa conoscenza dell’ambiente montano e una preparazione fisica alla camminata.

E - Escursionistico

Itinerari che si volgono quasi sempre su sentieri, oppure su tracce di passaggio in terreno vario (pascoli, detriti, pietraie), di solito con segnalazioni. Richiedono un certo senso di orientamento, come pure una certa esperienza e conoscenza del territorio montagnoso, allenamento alla camminata, oltre a calzature ed equipaggiamento adeguati. Normalmente il dislivello è compreso tra i 500 e i 1000m.

EE - Escursionisti Esperti

Itinerari non sempre segnalati e che richiedono una buona capacità di muoversi sui vari terreni di montagna. Possono essere sentieri o anche labili tracce che si snodano su terreno impervio o scosceso, con pendii ripidi e scivolosi, ghiaioni e brevi nevai superabili senza l’uso di attrezzatura alpinistica. Necessitano di una buona esperienza di montagna, fermezza di piede e una buona preparazione fisica. Occorre inoltre avere un equipaggiamento ed attrezzatura adeguati, oltre ad un buon senso d’orientamento. Normalmente il dislivello è superiore ai 1000m.

EEA - Escursionisti Esperti con Attrezzatura alpinistica

Itinerari che richiedono l’uso di attrezzatura da ferrata (cordini, imbracatura, dissipatore, casco, etc.). Possono essere sentieri attrezzati o vere e proprie vie ferrate. Si rende necessario saper utilizzare in sicurezza l’equipaggiamento tecnico e avere una certa abitudine all’esposizione e ai terreni alpinistici.

Scala difficoltà MTB

TC - Turistico

Percorso su strade sterrate dal fondo compatto e scorrevole, di tipo carrozzabile.

BC - Per cicloescursionisti di buone capacità tecniche

Percorso su sterrate molto sconnesse o su mulattiere e sentieri dal fondo piuttosto sconnesso ma abbastanza scorrevole oppure compatto ma irregolare, con qualche ostacolo naturale (per es. gradini di roccia o radici).

OC - Per cicloescursionisti di ottime capacità tecniche

Come sopra ma su sentieri dal fondo molto sconnesso e/o molto irregolare, con presenza significativa di ostacoli.

EC - Massimo livello per il cicloescursionista

Percorso su sentieri molto irregolari, caratterizzati da gradoni e ostacoli in continua successione, che richiedono tecniche di tipo trialistico.

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