Interessata dagli scavi archeologici fin dai primi decenni del Settecento, la necropoli dei Marmini (nome derivato dalle numerosissime urnette cinerarie etrusche con le quali fu edificata la vicina Villa) conservava soprattutto sepolture di età ellenistica (fine IV – inizi I sec. a. C.). Tra gli ipogei si può visitare una tomba scavata nell’arenaria locale in cui un ampio salone circolare orlato da un capiente scalone è sorretto centralmente da una grossa colonna e un’altra tomba in cui la sala centrale, a pianta quadrangolare, è articolata in alcune camere che ospitavano le sepolture.

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