Luogo di antiche origini, Gambassi Terme è famoso per lo stabilimento termale e per l’Acqua Salsa, dalle molteplici virtù curative. È considerato un paese d’arte sia per la presenza di notevoli edifici religiosi e civili che per l’artigianato. La vocazione più congeniale di Gambassi è senza dubbio quella turistica, in relazione alle acque termali curative, ai boschi cedui e alle pinete, che coprono circa il 60% del suo territorio.

Il parco comunale ospita piante secolari di notevole importanza. Al fine di valorizzare e salvaguardare ulteriormente il sistema ecologico di questa ampia zona boschiva sono stati realizzati itinerari di trekking da percorrersi a piedi, a cavallo, in mountain bike.

L’artigianato del vetro e la lavorazione dei bicchieri, è documentata nel territorio di Gambassi a partire dal XIII secolo, le vestigia di una vetreria degli inizi dei XIV sec. sono visibili presso la località Germagnana. Importante luogo da visitare è la Pieve di Santa Maria a Chianni, che risale alla fine del XII secolo, pregevole esempio di pieve romanica con influenza di stile romanico-pisano.

Nell’alto medioevo questo territorio è stato considerato “terra di passo” da moltissimi viaggiatori, in particolare per quei pellegrini che percorrevano la Via Francigena. Qui nacque nel 1603 il leggendario Giovanni Gonnelli, detto il “Cieco di Gambassi”, che nonostante la sua cecità, modellò terrecotte ispirate ad una forte religiosità popolare, fino a realizzare un ritratto del papa Urbano VIII ancora oggi esposto ai Musei Vaticani.

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