Il GeoFestival:

3 giorni di sport, musica e divertimento

GeoGravel Tuscany, un festival per gli amanti del gravel che si arricchisce di musica dal vivo e apre a nuove esperienze enogastronomiche. Sport e convivialità lungo un percorso alla scoperta del territorio geotermico di una Toscana mai vista prima.

Prende il via venerdì 22 settembre alle 18:00 con l’apertura del GeoVillage allestito nel “Pratone” di Pomarance. È ancora possibile iscriversi e ritirare il pacco gara (chiamato “Goodie Bags”).
Alle ore 21:30 il concerto live di gruppi locali. Il tutto, naturalmente, gustando le tipicità food&beverage del territorio. 

Sabato 23 settembre la GeoGravel Tuscany entra nel vivo…

Dalle 14:00 riaprirà il GeoVillage: iscrizioni e ritiro Goodie Bags e subito dopo Paolo Bettini salirà sul palco e dispenserà consigli e suggerimenti su come affrontare 250 durissimi km sulle Strade Grigie.agli iscritti del percorso Ultra un “Epic Briefing”.

Dalle 15:30 alle 16:30 i coraggiosi potranno partire per inseguire la loro piccola grande impresa.
Alle ore 19:00 AperiFestival e Food & Drinks e briefing per i partecipanti alla GeoGravel già presenti,.
Alle 22.00 il palco si infiammerà con la musica del grande DJ Federico Scavo.

Domenica 24 settembre dalle 07:00 alle 08:00 colazione al GeoVillage con caffè, uova e pancetta per prepararsi all’avventura.

Dalle 07:00 alle 10:00 prende il via la pedalata con la partenza alla francese dei percorsi Corto, Medio e Lungo della GeoGravel Tuscany (ognuno scelga in base alle proprie capacità e necessità l’orario ottimale).

Dalle ore 12.00 al GeoVillage il Pasta Party che andrà avanti fino alle 17:00, quando tutti i partecipanti saranno arrivati al traguardo.

Alle  ore 17.00 un ultimo aperitivo per salutare i vecchi e nuovi amici e darsi appuntamento al prossimo anno!

Programma 23-24/09/2023

La Geogravel Tuscany è la prima gravel experience dedicata alla Geotermia che porta i partecipanti a scoprire gli sterrati più affascinanti delle colline metallifere, conosciute anche come “Strade Grigie”. Nato da un’idea del campione olimpico e pluri iridato Paolo Bettini, questo è un viaggio fra ulivi e macchia mediterranea, antichi borghi e incantate fortezze, uniti dal suggestivo borgo medievale di Pomarance, autentico cuore pulsante dell’evento. Sullo sfondo, un territorio unico dove ribolle il cuore caldo della Val di Cecina, tra geyser e lagoni che ispirarono persino Dante per il suo Inferno e che ancora oggi affascinano i rider desiderosi di vivere grandi avventure.

Specchi d’acqua cristallina sperduti tra i boschi incontaminati, sentieri lontani anni luce dalla civiltà, un calice di rosso al tramonto e tutti i sapori autentici dell’entroterra. Toscana che non avevi mai visto, dedicata a quelle storie ancora tutte da scrivere.

PERCORSO CORTO | 46 km
850 m+ | 4 h | partenza: 7.00 – 9.00 am

24 settembre

Partendo da Pomarance il percorso corto, come il medio e il lungo, si snoda su strade asfaltate in ottima condizione tra campi e casolari antichi per salire verso Libbiano con una strada a tornanti dalla quale godere piacevoli scorci di paesaggio sulle colline sottostanti. Dopo Libbiano ci si avventura all’interno della Riserva di Monterufoli attraverso sentieri sterrati affini allo spirito gravel. Si torna poi sulla provinciale per raggiungere Serrazzano e si prosegue fino a deviare in una strada secondaria che costeggia Montecerboli, immersa nei boschi che circondano il paese. Qui si costeggerà la Centrale del Gabbro, la più grande come produzione di MegaWatt di tutto il comprensorio geotermico.
Prima di tornare a Pomarance, una deviazione su strada sterrata attorniata dalla macchia mediterranea permette di vedere da vicino l’imponenza di una delle centrali del comprensorio geotermico di Larderello, proseguendo poi verso l’arrivo. Il finale è tutto su strada asfaltata, lungo il quale si potrà ammirare il panorama delle campagne e delle colline con il borgo di Volterra sullo sfondo.

PERCORSO MEDIO | 90 km
1600 m+ | 7 h | partenza: 7.00 – 9.00 am

24 settembre

Partendo da Pomarance il percorso medio della GeoGravel Tuscany 2023 ha la prima parte di tracciato in comune con il corto. Snodandosi tra campi e casolari antichi, inizia a salire verso Libbiano con una strada a tornanti dalla quale godere piacevoli scorci di paesaggio sulle colline sottostanti. Successivamente ci si avventura all’interno della Riserva di Monterufoli attraverso le “Strade Grigie” affini allo spirito gravel che proseguono per chilometri nel bel mezzo della natura selvaggia. Dopo questa parentesi lontano dalla civiltà, si arriva a Querceto, il borgo perfetto per fermarsi a fare una pausa, godersi il paesaggio e gustare qualche tipicità locale. Si torna poi sulla Provinciale, attraverso una lunga discesa panoramica tra paesaggi da cartolina, per fare un altro piccolo break a La Gabella, un vero must per i locali dove respirare l’autenticità della vita di campagna. Si percorre ancora qualche chilometro d’asfalto fino a giungere ad un’altra deviazione che porta i partecipanti fuori dal mondo, con un bel tratto di strade grigie abbastanza esigente che prevede anche qualche divertente tornantino tra i boschi. Al ritorno sulla provinciale, si ricomincia a salire verso Serrazzano  per poi proseguire in direzione di Larderello dove il tragitto tocca la centrale Enel Green Power del Gabbro prima di costeggiare Montecerboli, pedalando attraverso i boschi che circondano il paese. Si torna poi a Pomarance tra poderi, campagne e infinite colline.

PERCORSO LUNGO | 112 km
2150 m+ | 10 h | partenza: 7.00 – 9.00 am

24 settembre

Partendo da Pomarance il percorso lungo della GeoGravel Tuscany 2023 ha la prima parte di tracciato in comune con il corto e il medio. Snodandosi tra campi e casolari antichi, inizia a salire verso Libbiano con una strada a tornanti dalla quale godere piacevoli scorci di paesaggio sulle colline sottostanti. Successivamente ci si avventura all’interno della Riserva Naturale di Monterufoli – Caselli attraverso sentieri sterrati affini allo spirito gravel che proseguono per chilometri nel bel mezzo della natura selvaggia. Dopo questa parentesi lontano dalla civiltà, si arriva a Querceto, il borgo perfetto per fermarsi a fare una pausa, godersi il paesaggio e gustare qualche tipicità locale. Attraverso una lunga discesa panoramica tra paesaggi da cartolina, si torna poi sulla Provinciale ma solo per imboccare un’altra lunga e incantevole strada sterrata verso Bibbona che attraversa la Riserva Naturale di Magona. Una volta giunti a questo borgo dalla storia medievale, dove già si respira l’aria salina che viene dal Tirreno, si prosegue prima verso la Costa Etrusca con il mare sullo sfondo, poi si risale il viale dei cipressi verso Bolgheri, celebre luogo dove è d’obbligo una sosta per un pranzo all’insegna della toscanità verace e di un vino amato in tutto il mondo. Il ritorno è un’altra full immersion in sentieri gravel nella riserva naturale di Magona e nella selvaggia macchia mediterranea che caratterizza questo angolo di Toscana. Dopo boschi popolati da qualche podere o fattoria, si torna sulla Provinciale all’altezza di Canneto, passando poi nuovamente per la Riserva Naturale di Monterufoli – Caselli e ricongiungendosi al percorso medio e corto per tornare a Pomarance con un unico tracciato.

PERCORSO ULTRA | 240 km
5.100 m+ | 20 h | partenza: (coming soon)

23 settembre

Partendo da Pomarance il percorso “I Temerari” della GeoGravel Tuscany 2023  è praticamente identico al Lungo della domenica fino a soli quattro chilometri da Pomarance dove è prevista la svolta a sinistra in direzione di San Dalmazio e del Senese.
Snodandosi tra campi e casolari antichi, inizia a salire verso Libbiano con una strada a tornanti dalla quale godere piacevoli scorci di paesaggio sulle colline sottostanti. Successivamente ci si avventura all’interno della Riserva di Monterufoli attraverso sentieri sterrati affini allo spirito gravel che proseguono per chilometri nel bel mezzo della natura selvaggia. Giunti a Bibbona comincia un vero viaggio nel mondo dei famosi vini Supertuscan con l’attraversamento della Tenuta dell’Ornellaia, uno scorcio indimenticabile sulle vigne, raggiungibile tramite una strada sterrata. Una volta arrivati a Bolgheri, si torna verso l’entroterra attraverso i profumi e gli incanti della macchia mediterranea in direzione di Larderello, nel cuore delle colline metallifere, per poi risalire a Montecerboli e raggiungere, attraverso una serie di tornanti nel bosco, il famoso borgo di San Dalmazio. Si prosegue poi verso Monteguidi in direzione di Siena per arrivare fin quasi sotto le mura tramite il Passo dell’Incrociati. Si torna dunque verso Pomarance prendendo la strada in direzione di Casole d’Elsa, non prima di aver ammirato sullo sfondo il magnifico borgo fortificato di Monteriggioni, ed entrando poi nella Riserva di Berignone, colma di sentieri, laghetti, fiumi. Ultimo vero ostacolo, il guado del fiume Cecina prima del ritorno a Pomarance che sancisce la fine di questa lunga ed emozionante avventura. 

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